Orizzonti Junghiani

Analisi individuale e terapia analitica della coppia

Nell’immaginario collettivo l’orizzonte è metafora della soglia tra il noto e l’ignoto, limite tra il mondo finito e l’infinito, tra me e l’altro, tra la coscienza e l’inconscio. Questo confine apparente desta sempre in noi stupore, curiosità, talvolta anche paura, ma può diventare anche importante stimolo ad andare oltre nell’esplorazione e nella conoscenza di sé, degli altri e del mondo. In ogni momento della nostra vita possiamo sperimentare la necessità di andare oltre ciò che sappiamo e che siamo, per accogliere il desiderio di ampliare gli orizzonti delle nostre potenzialità più profonde.

La richiesta di terapia

Anche chi non ha mai pensato di rivolgersi a uno psicoterapeuta può sentire il bisogno di fare questa esperienza, in un momento particolare della propria vita. La richiesta di terapia può nascere dai motivi più diversi. Ne citiamo alcuni: le persone chiedono una terapia perché avvertono dei sintomi come ansia o depressione, perché non sanno come affrontare un cambiamento di vita importante, perché non sono soddisfatte della loro vita affettiva, per una crisi di coppia, per superare un grave lutto. Ma si può andare in analisi anche nel desiderio di comprendere meglio se stessi e gli altri.

La scelta di un terapeuta

Coloro che vorrebbero iniziare una terapia possono trovarsi in difficoltà di fronte alla vasta gamma di terapie e metodi oggi disponibili. Può essere difficile scegliere un professionista affidabile, per chi non sia un professionista egli stesso. Una distinzione utile può essere quella tra terapie non analitiche e terapie analitiche. Queste ultime vengono anche nominate “terapie del profondo” perché presuppongono l’esistenza dell’inconscio e si fondano sulla necessità di contattare questa parte profonda delle personalità, considerata non solo come sede di ciò che l’individuo rimuove e nasconde, ma anche come sede di ciò che più gli appartiene come potenzialità creative.

L’analisi individuale junghiana

Per il paziente ciò che è fondamentale, come Jung affermava, è l’efficacia della terapia e come questa dia impulso ad aprire nuovi orizzonti della propria vita. Per gli analisti, non è possibile accogliere la sofferenza di chi richiede aiuto, senza toccare la totalità dell’essere, anche i problemi più complessi e profondi. L’analisi junghiana è intesa come percorso di conoscenza di sé; un percorso orientato a divenire più pienamente se stessi, ma sempre in relazione con l’ambiente umano e sociale in cui ciascuno è immerso.

Terapia analitica della coppia

Nell’epoca attuale, spesso la coppia soffre una profonda crisi. I partner possono vivere dei periodi di sofferenza temporanei, legati a nuove fasi del ciclo di vita, a cambiamenti nella situazione lavorativa e sociale. Difficoltà possono sorgere anche nell'affrontare insieme le problematiche e le sofferenze personali di ciascun partner. Il desiderio di una realizzazione personale, dell’uomo o della donna, a volte oggi corrode l’area del dialogo e della condivisione di un progetto. Individuarsi come soggetto e relazionarsi con l’altro, sembrano a volte compiti inconciliabili; eppure entrambi sono obiettivi fondamentali della terapia junghiana.

Il Gioco della Sabbia in analisi

La terapia junghiana attribuisce grande valore alle immagini, che emergono sia nei sogni notturni, sia nell’immaginazione ad occhi aperti, sia nelle attività espressive con tecniche e materiali diversi. Il Gioco della Sabbia mette a disposizione del paziente una cassetta contenente sabbia e un assortimento di oggetti in miniatura, utili a creare immagini rappresentative del proprio mondo interno. Utilizziamo il Gioco della Sabbia sia nell’analisi individuale sia nella terapia con le coppie.

L’analisi individuale junghiana

Per il paziente ciò che è fondamentale, come Jung affermava, è l’efficacia della terapia e come questa dia impulso ad aprire nuovi orizzonti della propria vita. Per gli analisti, non è possibile accogliere la sofferenza di chi richiede aiuto, senza toccare la totalità dell’essere, anche i problemi più complessi e profondi. L’analisi junghiana è intesa come percorso di conoscenza di sé; un percorso orientato a divenire più pienamente se stessi, ma sempre in relazione con l’ambiente umano e sociale in cui ciascuno è immerso.

Terapia analitica della coppia

Nell’epoca attuale, spesso la coppia soffre una profonda crisi. I partner possono vivere dei periodi di sofferenza temporanei, legati a nuove fasi del ciclo di vita, a cambiamenti nella situazione lavorativa e sociale. Difficoltà possono sorgere anche nell'affrontare insieme le problematiche e le sofferenze personali di ciascun partner. Il desiderio di una realizzazione personale, dell’uomo o della donna, a volte oggi corrode l’area del dialogo e della condivisione di un progetto. Individuarsi come soggetto e relazionarsi con l’altro, sembrano a volte compiti inconciliabili; eppure entrambi sono obiettivi fondamentali della terapia junghiana.

Il Gioco della Sabbia in analisi

La terapia junghiana attribuisce grande valore alle immagini, che emergono sia nei sogni notturni, sia nell’immaginazione ad occhi aperti, sia nelle attività espressive con tecniche e materiali diversi. Il Gioco della Sabbia mette a disposizione del paziente una cassetta contenente sabbia e un assortimento di oggetti in miniatura, utili a creare immagini rappresentative del proprio mondo interno. Utilizziamo il Gioco della Sabbia sia nell’analisi individuale sia nella terapia con le coppie.